giovedì 24 aprile 2014

Dentro i confini

Non dimentichiamoci delle nostre Frazioni.
E ve lo dice uno che abita in quella forse più dimenticata : Bosco Tosca.

Bosco Tosca è "terzo mondo", è piena di "stranieri" ... questi solo alcuni esclamazioni che ascolto quotidianamente, per non riferirvi di peggio per rispetto nei vostri confronti. Inutile "cavalcare" l'onda di odio e intolleranza molto comune oggi nell'aria. A me piace resistere alle generalizzazioni e, soprattutto, conoscere prima di giudicare. Non ho mai avuto un problema con i miei vicini marocchini o sinti. E se mai ve avrò (potrebbe capitare benissimo) non sarà di certo per un "credo" diverso dal mio o per il colore della pelle.

Detto questo i problemi ci sono (uno per esempio riguarda il cattivo utilizzo delle isole ecologiche... ne parlo a questo link). Non nego che alcuni interventi sono stati fatti con efficacia e non voglio fare nessuna polemica solamente cercare di porre un po' più di visibilità a cittadini spesso considerati di serie B rispetto ad altri. Propongo una cosa. A me basterebbe. Una passeggiata del sindaco e di qualche assessore, ogni sei mesi, per le strade delle frazioni, dall'inizio del loro mandato. Sarebbe un buon inizio.

Il mio contributo al programma di Vivere Castello ha riguardato ovviamente le frazioni di Pievetta e Bosco Tosca. Soprattutto in merito al tentativo di ideare strategie di migliorabilità sull'utilizzo delle isole ecologiche presenti; inoltre ho segnalato alla mia lista la totale indifferenza delle passate amministrazioni in merito alla mancanza di un percorso ciclo-pedonale che, dalle due frazioni, porti al cimitero (localizzato oramai a cavallo di Amazon e del polo logistico…). Oggi più che mai la Statale 412 è sovraccaricata di traffico. Impensabile per una persona del posto, magari ancora “in forma” ma comunque di una certa età, raggiungere il cimitero dalla Statale. Occorrerebbe un passaggio sicuro e preferenziale ciclo-pedonale che colleghi le due frazioni al cimitero.

Vivere Castello ha raccolto le problematiche delle nostre frazioni.
Ecco le nostre proposte.