La questione è spinosa. Fino a poco tempo fa nell’ambito della Val Tidone erano presenti due unioni: una costituita da Pianello, Pecorara e Nibbiano, e un'altra composta da Castel san Giovanni, Borgonovo e Ziano. Nessuna delle due unioni però, in base alla legge regionale, aveva i numeri e i titoli per costituirsi a quanto ne so; come accedere ai finanziamenti risultava impossibile. La Regione "invita" decisamente le due realtà ad unirsi. Poi ci sono anche Caminata e Sarmato che non ne vogliono sapere. Ritengo sia un peccato. Qualcosa ,in questo ultimo periodo, tuttavia pare si sia mosso con la ratifica di un unico statuto che tenta di mettere d'accordo le due parti (alta e bassa Val Tidone). Spero davvero che sia la scelta definitiva. L'unica soluzione rimane affidarsi al senso di responsabilità affinché si sorpassino questi ostacoli e si condividano forze e idee, superando campanilismi e personalismi.
Il futuro è nell 'Unione delle forze. Nell'Unione dei Comuni della Val Tidone!
Chi ancora si ostina a non guardarlo è destinato a isolarsi sempre più e corre il rischio, a mio modesto parere, di non offrire le migliori opportunità ai suoi cittadini.
Chi ancora si ostina a non guardarlo è destinato a isolarsi sempre più e corre il rischio, a mio modesto parere, di non offrire le migliori opportunità ai suoi cittadini.
