domenica 20 aprile 2014

Vivere Castello in Solidarietà!

Prima di illustrarvi i punti solidali proposti dalla mia lista una breve introduzione del tutto personale.
Credo che la solidarietà sia alla base del vivere coesi. Sono convinto che, solidarietà, vuole dire coraggiosamente futuro. Per questo motivo ad una solidarietà amministrativa nei confronti delle persone più disagiate occorrerebbe tuttavia anche una maggiore solidarietà umana fra tutta la comunità.
La solidarietà priva dell' Uomo, degli Uomini, è destinata a marcire miseramente. Uomini e solidarietà vanno di pari passo, sono sulla stessa frequenza d'onda. Parlano la stessa lingua, hanno lo stesso colore della pelle, provengono dal medesimo luogo, mangiano le stesse cose, sanno dello stesso odore.
Insieme, non marciranno mai. Perché? Perché ho imparato sulla mia pelle che la solidarietà non va sbandierata ma coltivata: con coraggio, apertura al mondo e lealtà. In questo senso recuperare un po' di senso civico e la consapevolezza che, accanto ai diritti, esistono anche i doveri sarebbe un primo passo importante. Non esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B. Occorrono pari opportunità e la consapevolezza delle regole. Una buona amministrazione deve essere presente, senza privilegiare nessuno, tutelando le fasce più deboli della popolazione, che si trovano ai margini della società o maggiormente esposti a rischi (il caso della lotta alle slot è, a mio avviso, un ottimo esempio da seguire). Ma, allo stesso tempo, una buona amministrazione deve monitorare l'assistenzialismo; che non deve divenire vizioso e sbeffeggiato dai soliti più furbi. La solidarietà deve si essere più forte di tutto, soprattutto di questi tempi, ma deve anche dotarsi di regole ben precise. Senza mai perdere di vista e dimenticare il suo unico obiettivo: accompagnare e donare un senso alla vite. Di chi dona e di chi riceve.


Come contribuire nella attività volte alla solidarietà attraverso le Politiche Sociali? Vivere Castello propone diversi modi:

Con il sostegno alla famiglia come soggetto sociale attivo nella vita della comunità, in particolare:
  • Sviluppando i servizi di supporto alle famiglie con figli, incentivando ed adeguando i servizi in un’ottica di flessibilità, potenziando i programmi dei doposcuola per i ragazzi;
  • Contribuendo ad armonizzare l’offerta dei centri estivi;
  • Favorendo le iniziative ricreative dedicate alle famiglie, anche in giorni festivi, in collaborazione sia con l’oratorio Parrocchiale che con le varie associazioni di volontariato;
  • Favorendo una città “ a misura di bambino” con il recupero e la valorizzazione degli spazi dedicati a campo gioco anche attraverso specifiche iniziative ludiche e ricreative;
  • Avviando programmi di servizio civile regionale rivolti a ragazzi, giovani, adulti e anziani su progetti specifici che, per i giovani, possano valere come credito formativo presso le Scuole superiori e le università;
  • Con il sostegno finanziario per i programmi incentrati sulle persone con disabilità;
  • Con l’istituzione di un centro comunale di coordinamento di tutte le realtà assistenziali a sostegno delle famiglie in difficoltà economica;
  • Con una maggiore attenzione e collaborazione tra comune e azienda Sanitaria locale di riferimento nei confronti dell’assistenza domiciliare integrata (ADI);
  • Formulando proposte atte ad inserire in occupazioni socialmente utili persone che hanno perso il lavoro;
  • Con una maggiore collaborazione con le realtà associative impegnate nella distribuzione di farmaci e di pasti a domicilio per le persone con difficoltà sia nel comune capoluogo sia nelle frazioni;